Polizze sui mutui a colpi di migliaia di euro
Entrare in banca è sempre un rischio ormai, ma non per il rischio rapina.
Nonostante i richiami dell’Ivass a Banca d’Italia e i reclami giunti a tutte le associazioni di consumatori dobbiamo tornare sull’argomento polizze e mutui perché questo fenomeno non si è fermato anzi, con la ripresa, seppur ancora minima, nel fronte degli acquisti immobiliari è aumentato.
Succede infatti di sentirsi suonata e ri-suonata la solita canzonetta da parte del funzionario di banca, appena prima della stipula, il quale ci “suggerisce” che sarebbe meglio sottoscrivere questi contratti perché in questo modo siamo sicuri che la direzione delibererà il suo mutuo; e si è appurato anche che nel 44% dei casi le banche hanno anche rifiutato di accoglier la polizza obbligatoria incendio e scoppio già in essere del cliente!
Si tratta ovviamente di un comportamento vietato dalla legge ( Codice del consumo art.21, comma 3) che vieta alle banche di imporre al cliente di sottoscrivere una polizza erogata dalla medesima banca e che la obbliga invece ad accogliere le proposte fornite dal cliente se migliori di quelle dell’istituto bancario, così come la legge vieta l’imposizione dell’apertura di un conto corrente su cui effettuare i pagamenti del mutuo.
Ma perché le banche cercano a tutti i costi di propinarci ( molto spesso obbligandoci come abbiamo detto, almeno ci provano) polizze assicurative? Non certo per la loro VOCAZIONE assicurativa, che se fosse nelle loro corde non ci sarebbe nulla di male dato che diffondere una maggiore “”cultura di protezione”verso la propria famiglia è una attività di informazione fondamentale sopratutto nel nostro paese, ma per questo ci sono gli assicuratori, e allora perché questo grande interesse?
Secondo Il Sole 24 Ore la risposta è molto semplice: la banca “compra” la tua polizza a 2/ 3% dell’importo del mutuo e te la fa pagare dall’8 al 10%
Su un mutuo di 100.000,00 € le coperture assicurative denominate CPI possono quindi arrivare a costare anche 10.000,00 euro, e la banca guadagnerebbe 7/8.000,00 euro.
A prescindere dal fatto che le coperture assicurative sono importanti e le consigliamo, consigliamo altresì di aprire gli occhi e di denunciare all’Ivass eventuali comportamenti scorretti da parte di funzionari che CALDEGGIANO la sottoscrizione diretta di questi contratti, utili sopratutto a far raggiungere all’agenzia della banca di turno il suo obiettivo, IL SUO BUDGET imposto dalla direzione.
Nella peggiore delle ipotesi ricordatevi la possibilità del ripensamento, ma entro i 60 giorni.