Imprenditore indebitato, ecco come uscire dai debiti
Uscire dai debiti aziendali si può, certo ci sono tanti modi, tante strade, l’importante è non imboccare quella della rassegnazione e/o peggio ancora…
Prima di arrivare a pensare alle procedure di liquidazione della società è importante verificare le condizioni contrattuali e comportamentali dei fornitori spesso più importanti, le banche.
Le banche oggi sono più attaccabili che mai, le sentenze favorevoli si moltiplicano, sui conti correnti affidati gli illeciti bancari sono riscontrati con una periodicità sconcertante, sulla maggioranza di mutui e leasing anche.
Cosa fare quindi?Innanzitutto una consulenza approfondita sui finanziamenti aziendali e sui conti correnti! E’ il primo passo ma è quello determinante.
E’ fondamentale ovviamente rivolgersi a professionisti di comprovata competenza sulla materia, gente che si occupa solo di diritto bancario.
Non ce ne vogliano i tanti studi di commercialisti, avvocati e consulenti aziendali, tra questi vi sono certamente professionisti seri, ma la “targa” professionale di per sé non è sufficiente per occuparsi di una materia così delicata.
Uno degli ultimi casi risolti con successo ha riguardato un imprenditore edile: oltre 1 milione di debiti aziendali, ipotecati.
Sui beni patrimoniali personali nessuna ipoteca, ma appena la banca ha iniziato la procedura esecutiva sulla srl, ha subito dopo attaccato i beni personali garantiti da fidejussioni.
L’imprenditore finalmente si è deciso: occorre difendersi ma anche attaccare, il fallimento sarebbe dietro l’angolo, perciò ha sottoposto la documentazione dei mutui e dei conti correnti alla valutazione degli esperti ed è emerso che il mutuo era in usura così come sui conti correnti si sono rilevate anomalie quantificate in circa 50.000,00 euro
Questo è stato sufficiente per bloccare la procedura esecutiva, l’azienda per ora è salva e così anche il patrimonio immobiliare dell’imprenditore, il quale sta decidendo di collocare i suoi immobili in un trust.
Fine della storia, una delle tante.
Non fate invece come un’altra azienda nel milanese che avendo esposizione complessiva di 1.200.000,00 euro con una sola banca e un credito dalla stessa di circa 1.40.000,00 euro emerso dalla lettura delle pre-analisi di tre mutui ed un conto corrente, ha atteso e atteso di avere la somma necessaria per attaccare la banca, con il risultato che questa somma di qualche migliaio di euro non l’ha mai avuta disponibile e nel frattempo, pochi giorni fa, ha deciso di metterla in liquidazione.
Lui era uno di quegli imprenditori che avrebbe potuto salvare la propria azienda ma gli è mancato il coraggio, NON i soldi, chissà cosa ne pensa se leggerà questo articolo, saremo pronti a ribadire questo concetto ancora e ancora.
Mi serve aiuto aiuto ..
buonasera, mi scuso anche con lei per il ritardo nella risposta. Se ci comunica anche i suoi recapiti telefonici la faremo chiamare entro lunedì prossimo, nel frattempo riceverà una mail con alcuni contatti che potranno esserle utili,
buona domenica.