Risarcimento mutui: 2 Istituti condannati al risarcimento in pochi giorni.
Risarcimento mutui. Settimana scorsa, tramite il sito www.disinformazionebancaria.it, abbiamo avuto notizia di un importantissima sentenza del Tribunale di Messina che ha condannato banca Unicredit a risarcire una società cooperativa per aver applicato tassi usurai su dei mutui…
Oggi, ci troviamo sempre nella terra siciliana, dove il Giudice di Pace di Agrigento, con una sentenza importantissima e che “sposano” già in diversi Tribunali in Italia, ha affermato un principio essenziale in materia di trasparenza dei contratti finanziari, sancendo la nullità della clausola determinativa degli interessi laddove la finanziaria, o un Istituto di Credito, non esponga il corretto tasso di interesse globale (TAEG) omettendo di indicare costi sostenuti dal cliente connessi all’erogazione del finanziamento, che di essa costituiscono presupposto indefettibile e imprescindibile.
Si tratta di una ulteriore sentenza che apre le porte, fino a questo momento ingiustamente sbarrate da qualche Giudice non si sa per quale motivo, al riconoscimento del diritto dei consumatori alla correttezza nel mercato dei finanziamenti, nel quale diverse pubblicità, spesso ingannevoli, spacciando per convenienti dei finanziamenti che si avvicinano al tasso di usura sin dalla stipula del contratto.
La sentenza, come anche detto dagli avvocati, non fa altro che applicare la normativa esistente, per troppo tempo ignorata, riconoscendo il buon diritto del cliente ad essere rimborsato (nel caso specifico per quasi 5 mila euro su un finanziamento di 16 mila euro circa) delle somme illecitamente percepite dall’ente finanziatore.
Naturalmente quanto enunciato dal Giudice in Tribunale vale sia per i prestiti che per mutui, leasing e conti correnti.
Ecco quindi una grande notizia per i nostri lettori – abbiamo chiesto ed ottenuto dall’associazione DECIBA ( previo la sola iscrizione a DECIBA che ad oggi è prevista in 15,00 euro e dura un anno) di mettere a disposizione dei nostri lettori il software altamente evoluto I.A.D.E.
Privati e aziende possono da oggi, grazie a questa convenzione che prevede la possibilità di analizzare con IADE sia mutui che leasing e finanziamenti (con un massimo di tre richieste) GRATUITAMENTE e verificare se vi sono i presupposti per poter richiedere indietro quelle somme che un istituto di Credito ha trattenuto illegittimamente a nostra insaputa.
In un buon 80% dei casi che abbiamo analizzato sono state riscontrate anomalie proprio al nascere del contratto, “e stranamente”, tutte le persone sono rimaste incredule davanti ai risultati con la classica affermazione: “noo!! Non è possibile!!”
Bene, se adesso dubitate, e dubitare è sintomo d’intelligenza, della “vostra banca o finanziaria”, chiedete un primo controllo. E toglietevi quel sassolino dalla scarpa che potrebbe valere qualche decine di migliaia di euro!
Scrivici: info@risarcimentomutui.it
www.disinformazionebancaria.it – www.deciba.it – www.ilfalsoquotidiano.it
BUON ANNO 2016