Unicredit non negozia! Causa!

Se Unicredit non negozia, causa!

Questa è l’ultima delle numerose email scambiate ed è stata scritta pochi giorni fa dal rag. Ilario Fabiano segretario nazionale dell’associazione D.E.C.I.BA ( dipartimento europeo di controllo illeciti bancari) a favore di un suo assistito; per motivi di privacy modificheremo i nomi del destinatario Unicredit e dell’assistito della associazione D.E.C.I.BA.

Buongiorno dr. Bianchi,
non posso che contestare l’atteggiamento dei suoi diretti responsabili che non vogliono vedere ciò che hanno davanti agli occhi, e questa volta voglio farle presente alcuni punti in modo discorsivo anziché utilizzare il codice civile, penale, il TUB e il TUF:

1 file: una proposta assolutamente vantaggiosa per la Banca.  La “controparte”, il sig. Rossi (ormai non parliamo più di clienti a meno che non dimostriate di meritarvelo),  ha avuto un pesantissimo problema economico con Equitalia e sta ancora pagando il suo debito ( e credo insista ipoteca Equitalia), vive della sua pensione dovendo mantenere i costi di un figlio maggiore senza reddito ed un’altra purtroppo INVALIDA, tutto già scritto e dimostrato con documentazione inviata via mail anche dal precedente consulente. Non scrivo situazioni personali per chiedere comprensione ed umanità perché so che è ormai merce in via di estinzione, personalmente posso dire di essere uno dei pochi “sopravvissuti” perché ciò che sto facendo lo faccio a 0 Euro e lo faccio per una famiglia che non conosco nemmeno personalmente ( è uno dei tanti che ci contattano per chiederci aiuto da ogni parte d’Italia) che ha gravi difficoltà economiche e che merita tanto rispetto; ma LO FACCIO perché spero sempre in un mondo migliore con PERSONE MIGLIORI.

2 file: dopo il vostro ennesimo diniego, (uso il plurale maestatis per ufficializzare il fatto che le sue risposte non dipendono solo da Lei) abbiamo ulteriormente approfondito l’analisi matematica del mutuo e ci siamo resi conto che il contratto sottoscritto è affetto anche di usura, oltre che nella fase di estinzione anticipata, anche sul tasso di mora, sia ab origine che in usura sopravvenuta.
Il tasso di mora in contratto è del 7,150 ( vedi ultimo file) mentre quello applicato è il 7,16958%, tasso ancora non veritiero perché l’effettivo è invece superiore al tasso soglia nella rilevazione del trimestre in quanto è il 7,19575%.

Ora, è evidente che la vostra richiesta, dando per scontato l’abbuono degli interessi oltre la maxi rata, vi portano a richiedere l’importo di capitale residuo, ma non avete tenuto conto degli interessi già acquisiti e dell’anatocismo sviluppato in contratto, e quindi la vostra è una visione matematicamente distorta. Il vostro vantaggio consiste nel fatto che per far si che il sig Rossii e moglie producano le giuste istanze per vedere accolte la richiesta di riconteggio del mutuo da parte di un CTU in tribunale, il sig. Rossi debba investire qualche migliaia di euro che vorrebbe invece destinare alla Banca per chiudere pro bono pacis la sua agognata vicenda. Se penso che invece un giudice possa accogliere non solo il danno patrimoniale ma anche quello non patrimoniale come già accaduto in via equitativa con il giudice Bertola al tribunale di Padova, mi verrebbe voglia di consigliarlo diversamente dal, invece, chiudere questa faccenda.

3 file: se il sig. Rossii non vede alternative credo che potrebbe anche pensare ad una querela penale per chiedere di verificare se effettivamente il contratto è o meno Usurario, e anche questa è una strada che di solito non suggerisco in questi casi, stiamo parlando di un mutuo di euro 32.000,00 originari NON di 320 mila euro!!! Ma quanto costerebbe alla banca e al sig. Rossi una vertenza giudiziaria? Ci è rimasto ancora un po’ di buon senso? Io forse l’ho perso perché sto scrivendo di getto alle 21.20 di oggi per un perfetto sconosciuto ma voi?

In conclusione le ribadisco la nostra ultima proposta economica in 15.000,00 euro tutti e subito – un anno fa l’avreste chiusa a 6.000,00 euro!!! Lo dica ai nuovi amministratori.

Attendo sue dr. Bianchi e mi piacerebbe davvero che l’esito positivo di questa storia appartenga sia a lei che a qualcun altro dei suoi diretti superiori.
Ad majora.

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