3 MILIONI DI FAMIGLIE VITTIME DI USURA
USURA. Appello ai 5 stelle e alla Raggi. Stasera siamo in onda su Radio Informazione Libera insieme a Di Maio e Di Battista
Ieri sera sono stato ospite di una nota web radio nazionale – radio informazione libera – gli argomenti erano 2 – l’euro “un affare per le banche” e l’altro sulle imprese e l’economia.
Approfitto per ringraziare sia gli ascoltatori di ieri sera che lo speaker Antonio Corcione e tutti gli ospiti presenti che erano assolutamente preparati, dei veri professionisti, Marco Mori, Claudio Quaranta, Ivan Dos, Gaetano Balsamo e Stefano Nicoletti. Dovevano partecipare due parlamentari dei 5 stelle ma ieri sera le riunioni del direttorio per il CASO RAGGI A ROMA si sono prolungate sino tarda notte come molti di voi sanno, ma questo argomento sarà affrontato proprio questa sera sempre su RADIO INFORMAZIONE LIBERA dove ci saranno come ospiti sia Di Battista che Di Maio e Gaetano Vilnò.
Oggi questo articolo è dedicato al SOLE 24 ORE che riporta una notizia sconvolgente, una notizia che fa più vittime di tutti i terremoti accaduti in italia, forse in europa o nel mondo non saprei..
Stiamo parlando di cosa è accaduto a seguito della profonda crisi economica, dall’aumento della disoccupazione e da serissime difficoltà finanziarie per le imprese e per le famiglie. “Un terreno questo dove ha trovato facile diffusione il reato di usura”
E parliamo di dati certi, di 3 milioni di famiglie coinvolte e in questi tre milioni la gran parte sono certamente imprenditori, quindi nei 3 milioni non sono considerati i costi dell’indotto aziendale, dei dipendenti e le loro famiglie colpite da questa CATASTROFE.
Di questa CATASTROFE italiana che si chiama usura voglio leggervi l’articolo del Sole 24 Ore che mi ha colpito molto perché il giornalista Daniele Zinni racconta la brutta storia di un ex imprenditore romano che assomiglia tantissimo ad un caso che sto seguendo di una signora caduta nella stessa situazione qui nel milanese, in brianza.
www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/usura-eurispes-vittime-milioni
Salto ogni considerazione su questo genere di reato e su come la legge dovrebbe agire dal mio punto di vista perché è scontato come la penso ma questo è quello che accade OGGI.
Voglio quindi dare due consigli a coloro che si trovano già in questa situazione o a coloro che stanno pensando di chiedere un aiuto allo strozzino di turno:
- Se ci stai pensando NON farlo – NON farlo perché non ti faranno più uscire dal loro business se non dopo averti “spremuto come un limone” e buttato nell’immondizia insieme alla tua famiglia.
- Se l’hai già fatto e ti trovi in questa situazione devi assolutamente rivolgerti ad un centro antiusura locale e sapranno consigliarti. Hai bisogno di un aiuto, hai bisogno di parlare con qualcuno di questa faccenda non puoi tenerti tutto dentro e in queste strutture ci sono professionisti che possono darti una mano.
E poi c’è un altro canale che produce danni da usura che è quello delle banche e delle finanziarie ed anche in questo caso, purtroppo, è quasi sempre la disinformazione la causa di tutti i futuri guai.
In Italia ci sono 30 milioni di contratti bancari– il 40% delle imprese che “lavora con i soldi delle banche” vive questa situazione con gravissimi disagi perché in gran parte i debiti sono già in stato di sofferenza.
Lo strapotere delle banche sulla collettività ha portato al fallimento centinaia di risparmiatori e imprenditori e al suicidio centinaia di imprenditori, cosa di cui i media ormai non parlano più così .
Lo stato attuale delle cose è che ll Sistema Bancario, così come quello tributario, presenta un gran numero di anomalie che si trasformano in illeciti ai danni dei correntisti e dei contribuenti.
Talvolta i risparmiatori sono addirittura all’oscuro del danno subito e spesso tra la crisi e le perdite che sembrano inspiegabili, si abbandonano a sé stessi, quando invece sarebbe realistico recuperare centinaia di migliaia di euro ribellandosi a questo sistema perverso che vede le banche trattare i propri clienti come un pollo da spennare.
Ad esempio in tante situazioni siamo riusciti ad evitare il peggio perché gli imprenditori che si stavano rivolgendo alla criminalità organizzata avevano dei conti correnti con importanti linee di credito in “profondo rosso”, bloccati dalle banche, messi al rientro o anche in situazioni più avanzate dove grazie ad un controllo sui loro rapporti bancari abbiamo scoperto che in alcuni casi era la banca a dover restituire dei soldi al suo cliente ed in altri il debito era infinitamente minore.
Oppure salvare famiglie che si stavano rivolgendo a strozzini per ottenere danaro e presentarsi all’asta per riacquistare la loro abitazione pignorata, scoprendo che la banca aveva erogato il mutuo in forma, anche lei, USURARIA, e quindi il giudice esecutivo ha bloccato l’asta.
Ecco che quando i media, i social e soprattutto facebook diventano utili NON solo per postare delle belle o brutte fotografie, per condividere le nostre emozioni e i nostri sentimenti, ma vengono utilizzati anche per INFORMARSI E COMPRENDERE , ecco che allora hanno davvero una grande utilità. Ma se poi questa utilità la si tiene solo per sé e NON la si condivide con i propri contatti, allora c’è un altro problema da analizzare, il perché! Io credo che una delle ragioni sia la timidezza, la riservatezza , la paura di essere “criticati”, sentimenti di questo tipo – poi ci sono tanti altri motivi per carità ma mi riferivo alle paure del “vorrei ma non posto”.
Alcuni anche quando sono d’accordo con ciò che leggono non ci mettono nemmeno il like per paura di essere tacciati politicamente come di destra o di sinistra, o come atei o cristiani insomma, si HA PAURA DI ESSERE GIUDICATI! Lasciatemelo dire, che palle!
Liberatevi del vostri io razionale che vi tiene legati e che lega le vostre emozioni, scioglietevi!
PRODUZIONE RISERVATA©
Ilario Fabiano
Radio Informazione Libera