Annullata cartella esattoriale da 80mila euro. Ed Equitalia paga
Con sentenza definitiva, cancellata cartella esattoriale da circa 80.000 euro, con le spese processuali addebitate all’Agenzia di Riscossione. È quanto successo ad Olbia e a deciderlo è stata la Commissione Tributaria Provinciale di Sassari, chiamata a pronunciarsi sul ricorso presentato dalla commercialista Maria Teresa Piccinnu per conto del contribuente, tartassato da Equitalia.
Maria Teresa Piccinnu non è solo uno scrupoloso commercialista. È anche attivista del Movimento 5 Stelle, esattamente del Meetup Amici di Beppe Grillo Olbia.
Il contenzioso vinto è l’occasione per il Movimento 5 Stelle di ricordare come uno dei punti qualificanti del programma sia proprio l’abolizione di Equitalia.
Secondo l’attivista, infatti, proprio Equitalia, con i suoi stipendi dirigenziali da capogiro, con centinaia di assunzioni realizzate per nomina anziché per concorso, con contratti spesso sproporzionati rispetto al reale lavoro dei dipendenti, non ci pensa due volte a vessare il contribuente il quale, non appena in difficoltà, si trova travolto dall’agenzia e dalle cartelle esattoriali.
Talvolta, il fallimento dell’impresa ha portato anche alla morte dello stesso imprenditore che si è trovato a perdere tutto quello per cui ha lavorato una vita. Fuor di retorica, i suicidi a causa della crisi e dei debiti sono una realtà. Ne abbiamo parlato qui qualche giorno fa.
«Ad aprile dello scorso anno – dichiara Piccinnu – durante un incontro pubblico a Olbia è stata presentata la nostra proposta di legge, che al momento non riesce a trovare attuazione. Nei comuni 5 Stelle la prassi è diversa: non appena è possibile far decadere il contratto con Equitalia, questo non viene rinnovato. La riscossione rimane nella semplice gestione del Comune, a costi minori. Riteniamo, infatti, che i tributi e le imposte debbano essere riscossi dall’erario in maniera diretta, sollevando i cittadini da ulteriori oneri».
Che Equitalia compia talvolta azioni grottesche nei confronti dei contribuenti è una realtà. Qualche anno fa, nel 2012, per esempio, sempre a Olbia, era stata notificata una cartella esattoriale da 170 euro a una bambina di 7 anni, rimasta orfana.
Come ha riportato in quei giorni il quotidiano l’Unione sarda, “al centro del procedimento c’è il mancato pagamento delle tasse sulla liquidazione versata dall’azienda per cui lavorava il padre”, vittima di un incidente stradale nel maggio del 2008.
Il Fisco, non riuscendo a rivalersi sulla madre, ha notificato la cartella alla bimba. Il nonno della piccola, Giuseppe Rossi, si è recato all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Olbia. Ha detto che non avrebbe pagato. “Pignorino il triciclo della bimba”, ha dichiarato al giornale.
Vien da sorridere, ma è la riprova che Equitalia non è invincibile, va contrastata e tenuta sott’occhio.
Un sito specializzato nel settore, qualora voleste chiedere informazioni su Equitalia, è www.equistop.it