Banca pignorata per 300mila euro e pignoramenti bancari
(banca pignorata) La banca è la Popolare di Puglia e Basilicata di via Matteotti.
A darne notizia è l’avvocato Vincenzo Rocco, legale di un giovane imprenditore foggiano che ha visto nel corso di questi quindici anni la propria azienda andare in rovina, danneggiando nel contempo salute e quotidianità sue e della propria famiglia.
L’avvocato Rocco, ci informa che la banca, non avendo ottemperato alle decisioni del giudice, che intimava alla popolare di Puglia e Basilicata di pagare la somma di 300.000,00 euro al suo cliente, ha subito una azione di pignoramento.
La banca avrebbe spontaneamente rifiutato di aderire al provvedimento esecutivo del Tribunale di Foggia, che ha autorizzato la provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo emesso in favore del correntista.
I 300 mila euro saranno custoditi presso la Cancelleria delle esecuzioni mobiliari del Tribunale di Foggia, mentre lo studio legale farà istanza per ottenerne l’assegnazione.
E’palese che la Banca si è assunta la responsabilità dei tempi della procedura studiandoli metodicamente per giovarsene, sostiene Vincenzo Rocco, compromettendo quasi in modo naturale i costi di pratica del cliente.
Il vero problema è che le banche si rifiutano di pagare anche davanti a provvedimenti esecutivi, e per questo è necessario avvalersi di professionisti di alto profilo che entrano nel cuore del problema e ne estraggono tutte le soluzioni possibili.
Le aziende italiane sono già in sofferenza per diversi motivi, le ragioni sono tante e non è questo il momento di commentarle, ma una delle situazioni che ha maggiormente contribuito al default, allo stillicidio di imprese con una media spaventosa di più di due aziende ogni ora, è quella che le banche continuano a creare a danno dei propri clienti l’esercizio di una attività poco trasparente sui rapporti di conto corrente.
Nei conti correnti, quelli affidati sopratutto, scopriamo continuamente presenza di costi ingiustificati che sommati a tassi elevatissimi spesso sforano i tassi soglia determinati da bankitalia.
Ecco perché da più parti si parla di “TESORI NASCOSTI” nei conti correnti aziendali.
Affrontare le ingiustizie del sistema bancario si può, ci vuole coraggio è vero ma con l’assistenza di seri professionisti i risultati ci sono e molte sono le aziende che grazie a loro si sono salvate e sono rinate.