Calo record dei prezzi delle case, ma attenzione ai mutui. Potrebbero rivelarsi usurari
Buone notizie per chi ha deciso di acquistare casa.
Prezzi delle case in calo, così come anche gli spread sui mutui richiesti dalle banche. L’ultima edizione della Bussola Crif, bollettino trimestrale, pubblicato e distribuito gratuitamente, per orientarsi nel settore dei mutui in Italia, conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che questo è il momento più favorevole per chi ha in mente di comprare, servendosi di un mutuo.
I prezzi degli immobili sono ulteriormente scesi nel secondo trimestre 2015 del 2,5% (rispetto al -1,9% del primo) e i migliori spread medi richiesti dalle banche sono passati dall’1,8% del tasso variabile all’1,7% e dall’1,9% del fisso, nel primo trimestre di quest’anno, all’1,3%.
Spread che, se confrontati con i migliori dello stesso periodo del 2014, equivalgono a un taglio del -30% per il variabile e di ben il -47% del fisso. Insomma, sembrerebbero buone notizie per chi avesse deciso di acquistare una casa, ma prima di impelagarsi in un mutuo bancario consigliamo di fare attenzione. Molta attenzione.
La domanda di mutui ha avuto un incremento del 59% nel primo semestre 2015, anche se le famiglie restano ancora molto caute, come dimostrano l’allungamento dei piani di rimborso e la preferenza di finanziamenti a tasso fisso, scelti dal 71% dei casi di chi, nel secondo trimestre di quest’anno, ha richiesto un nuovo mutuo.
Posto che la banca ha i suoi “interessi”, in senso contabile e metaforico, nello stipulare un contratto di mutuo con i suoi clienti, è bene tenere sempre gli occhi aperti e, prima di firmare qualsiasi accordo, far verificare tutte le condizioni del contratto a degli esperti.
I supposti contratti di mutuo e simili (apparenti prestiti) in realtà non esisterebbero, perché il mutuo viene in esistenza solo quando il prestatore effettivamente consegna denaro a chi lo richiede e, di fatto, le banche non consegnano mai denaro, dato che il denaro è la moneta legale, cioè le banconote emesse dalla BCE, e non accrediti contabili.
Tuttavia, chi vuol comprare casa non può arrovellarsi su queste puntualizzazioni che di fatto non risolvono la propria esigenza. Pertanto alla banca, alla fine, ci si rivolge, nonostante tutte le remore.
Ricordatevi di come ultimamente le banche siano state portate in tribunale per tutti i casi di mutui che hanno rilevato usura. Dunque, fate attenzione a contrarre nuovi mutui e soprattutto verificate quelli già in essere.
Stabilire se il proprio mutuo, finanziamento, prestito o leasing è in usura è possibile.
Esiste un preziosissimo video che DECIBA ha diffuso e che riporta tutte le istruzioni da seguire nei casi più frequenti riscontrati per i mutui usurari.
Buon acquisto e buona verifica! Potresti scoprire di aver già pagato tutti gli interessi dovuti alla banca.