CONTO CORRENTE: COME DIFENDERSI DALLA BANCA OTTENENDO UN GIUSTO RISARCIMENTO
I trucchi delle banche sono davvero tanti, vediamo quelli sulle famose commissioni di massimo scoperto:
Sul conto corrente la Commissione di Massimo Scoperto è un costo che non può più essere preteso dalle banche perché illegittimo, perciò le banche, aiutate dai legislatori e da Banca D’Italia, hanno semplicemente sostituito le CMS con altre voci:
- un corrispettivo sul fido accordato ( di solito denominata CDF, commissione disponibilità fondi, una commissione omnicomprensiva calcolata in modo proporzionale all’affidamento accordato)
- una commissione di istruttoria veloce sullo sconfinamento, la CIV (entrata in vigore il 1 luglio 2012 che consiste nel pagamento di una quota fissa per ogni giorno di sconfinamento), il tutto “innaffiato” da una buona dose di interessi passivi.
Se ad esempio calcoliamo in un trimestre la somma di tutti questi costi in base ad un rapporto standard con un affidamento anche di soli 30.000,00 euro, a pieno utilizzo con addebito di interesse per 5/600,00 euro + costi e commissioni dovuti anche piccoli sconfinamenti di qualche giorno che producono altri 3/400,00 euro di costi, ecco che ci troviamo a pagare cifre di 4/5.000,00 euro annui.
E accade quindi che l’insieme di tutti i costi provochi il superamento del tasso soglia di usura.
In questo caso in base all’art. 644 c.p. e all’art. 11815 comma 2 GLI INTERESSI E LE COMMISSIONI NON SONO DOVUTI.
Immaginate il ripetersi di questi casi ricalcolando tutta la storia di un conto corrente di 20 anni.
COSA FARE? Contattare prima possibile un professionista del settore!
Ilario Fabiano, consiglia di effettuare una prima pre-analisi in modo da avere una fotografia dell’operato della banca dal quale emerga il vero saldo del conto, depurato dall’attribuzione di costi illegali, saldo che spesso inverte il segno dal ( – ) al ( + ). La segreteria nazionale è disponibile a fornire informazioni su professionisti, costi ecc…
Tel: 02.90427304 – Mail: info@risarcimentomutui.it
Si perché per proteggersi dalle commissioni di massimo scoperto, le CIV, le CDF, monitorare l’impatto degli interessi passivi e quindi dell’intero costo del finanziamento, almeno affinché risulti al di sotto delle soglie usurarie, abbiamo 2 strade, o rivolgersi al proprio commercialista che sia dotato di appositi software ( non è il loro mestiere, non sono pagati di norma per fare ciò, ma non si sa mai) oppure rivolgersi a professionisti che fanno solo questo, si chiamano periti econometrici. Diffidiamo da coloro che dicono di fare questo “controllo” gratuitamente, non sarebbe un controllo serio. I professionisti vanno pagati, come tutti coloro che lavorano.