Unicredit risarcisce oltre 1 milione ancora al comune di Jesi
Ancora Unicredit risarcisce a Jesi. Dove sono gli amministratori pubblici che guardano i bilanci e verificano l’operato delle banche?
A Jesi nelle Marche il comune ha vinto la sua battaglia contro gli Swap venduti da Unicredit ottenendo un risarcimento di oltre 1 milione e 200 mila euro.
Inutili furono i tentativi di mediazione con Unicredit, utile invece è stato invocare e far applicare la legge.
A condannare la banca è stato infatti il Tribunale di Milano dichiarando nullo il contratto “derivato” stipulato dall’ente nel 2005 in quanto assolutamente sbilanciato ( a favore di Unicredit); si tratta della classica “assicurazione” sulla variabilità dei tassi qualora avessero superato alcune soglie, in questo caso su un prestito obbligazionario di 12.5 milioni di euro ottenuto da Unicredit a fronte di una ristrutturazione dei debiti comunali, ma l’assicurazione ( lo swap) si è rivelata una macchina artificiosa di flussi finanziari utile solo ad aumentare i costi dell’operazione.
Anche ad Agac Infrastrutture di Reggio Emilia (la società proprietaria delle reti e delle infrastrutture dell’acqua nel territorio reggiano) ci sono in gioco oltre 20 milioni di euro di richiesta di risarcimento su un “derivato”, una delle tante richieste delle diverse amministrazioni pubbliche pendenti nei tribunali d’Italia, e ancora una volta contro Unicredit.
www.reggiosera.it/2016/10/agac-infrastrutture-arbitrato-per-recuperare-26-milioni/
Essendo Unicredit il primo gruppo bancario italiano è normale che abbia fatto incetta di sottoscrizioni di Swap e derivati in genere, non solo contratti con aziende pubbliche ma anche private; ci sono però anche altri istituti bancari che hanno seguito l’onda del business, tutto a loro favore ovviamente e ricordiamo anche che a fine novembre dello scorso anno è partita una class action contro le dieci più grandi banche di Wall Street con l’accusa di aver formato “almeno dal 2007” un cartello per limitare la competizione nel mercato del più diffuso tipo di derivati, quello sui mutui a tasso fisso.
Dal piccolo comune allo Stato Italiano che non si è fatto mancare anche lui di fare incetta di derivati, e ora il debito è intorno ai 37 miliardi di euro, ma tanto cosa sono rispetto al debito pubblico italiano?
€.2.355.243.261.263 | debito pubblico italiano |
€.77.139.833 | soldi spesi in interessi sul debito pubblico oggi ore 12.15 |
€.37.655 | debito pro capite di ogni italiano oggi |
€.246.960.475.721 | soldi evasi al fisco quest’anno |