Finanziamenti convenienti a imprese e famiglie? Servita la gran bufala.
Ma sarà vero che è in corso nel 2015 un incremento della raccolta su mutui e finanziamenti? Se si a quali condizioni?
E poi, sono mutui veri, cioè che rispondono ad una classica richiesta dell’italiano medio legato al mattone, quello dell’acquisto della sua prima casa o della casa vacanza o per investimento, oppure una scelta “obbligata dalla propria banca”?
Vero è che negli ultimi mesi siamo di fronte ad un aumento di spot pubblicitari che interessano per lo più nuove auto e banche che concedono mutui e finanziamenti convenienti come mai prima d’ora.
I numeri sono in incremento, ma come spesso accade non è “tutto oro ciò che luccica”, anzi.
Se andiamo a guardare dati diffusi dagli istituti bancari riguardo alla concessione di mutui, scopriamo anche qualcos’altro: immaginate una azienda, una srl con due o tre soci, situazione diffusa che tocca l’80% delle imprese italiane – uno o più conti correnti affidati a “piena esposizione” o oltre fido – la banca che ti propone “un affare”… – ti concedo un mutuo o finanziamento così ti tagliamo o azzeriamo il fido e risparmi un sacco di interessi che stai pagando sui conto correnti.
Ecco, questo è un tipico caso, diffusissimo e di gran moda presso gli sportelli bancari; come potete immaginare non siamo davanti a reali finanziamenti per le attività di un’impresa, non siamo davanti ad un partner interessato allo sviluppo della nostra azienda ma siamo di fronte ad una strategia utilizzata dalle banche per trasformare i crediti liquidi in crediti solidi e per giunta ipotecati.
In questo modo la banca chiude una linea di credito a rischio, concessa ad una società di capitali ( srl o spa) su cui i soci sarebbero responsabili solo del capitale versato, aprendo un mutuo sulla base delle garanzie personali sulla testa dei soci dell’azienda”, trasformandoli di fatto, dal punto di vista del credito, in semplici società di persone, e spesso ancora, con l’ausilio di obbligazioni e fidejussioni avvallate anche da terzi, parenti ecc..
Fate grande attenzione a proposte di questo tipo, chiedete prima un parere legale al vostro consulente di fiducia, rivolgetevi ad una associazione che si occupi solo ed esclusivamente di questo settore, NON una associazione generalista o uno studio legale generalista che mentre parla con voi sta predisponendo un atto di separazione o di infortunistica stradale.
Scriveteci qualora doveste trovarvi in una cosi “antipatica” situazione, cercheremo di consigliarvi al meglio.
INFO: info@risarcimentomutui.it – 02.9042.7304
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