Imprenditore vessato da ex dirigente di banca
Imprenditore vessato da ex dirigente di banca. E’ angosciante come un giorno sì e l’altro pure ci vengano all’orecchio notizie di questo genere. Un altro episodio di banche che commettono azioni vessatorie nei confronti del proprio cliente.
Nei giorni scorsi, la procura di Teramo, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex direttore generale della Banca di Teramo per estorsione e uso di atto falso.
Per gli enti competenti, l’ex direttore generale dell’Istituto, avrebbe imposto all’imprenditore di acquistare azioni della banca stessa per circa 60 mila euro a nome dei figli e della moglie prospettandogli, (nell’eventualità ci fosse stato il rifiuto), il blocco del rinnovo dell’autorizzazione degli scoperti sui conti correnti intrattenuti con l’istituto creditizio e il mancato pagamento dell’importo dovuto dalla banca di Teramo alla ditta E.P. srl per lavori.
La procura non ha dubbi che l’uomo sia stato costretto, naturalmente sotto forma di ricatto del mancato pagamento di alcuni lavori svolti e del mancato rinnovo dell’autorizzazione sugli scoperti dei conti correnti, ad acquistare due tessere di abbonamento del Teramo basket ma viste dall’imprenditore e dieci abbonamenti del Teramo calcio, di cui solo la metà esatta li sono state consegnate , acquisto di quadri mai pervenuti, versamenti di somme di denaro consistenti a titolo di sponsor intestate ad associazioni polisportive e culturali.
Come se non bastasse, avrebbe fatto utilizzo della domanda di ammissione a socio del legale rappresentante l’azienda, facendola approvare dal Consiglio Di Amministrazione della banca.
La denuncia querela è stata effettuata dalla presunta vittima e di uno dei figli. Dovremmo prendere tutti atto del loro gesto, dopo mesi vissuti con la paura di non poter uscire più da un circolo vizioso hanno tirato fuori il coraggio. Ricordate: la legge è uguale per tutti e con i giusti professionisti del settore le battaglie si possono vincere.
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Per un imprenditore e impossibile non condividere cio che scrive Pasini. Lo Stato si preoccupa soltanto di prendere soldi distruggendo l’economia delle imprese, il lavoro diminuisce, dove andremo a finire? A ragione il lettore sopra .