Le 15 banche a rischio Bail-in useranno i nostri risparmi.
Le 15 banche a rischio Bail-in useranno i nostri risparmi per salvarsi.
Ci sono 15 banche commissariate da Bankitalia a rischio Bail-in: se uno di questi istituti dovesse fallire verrà imposto l’intervento ad azionisti, obbligazionisti e correntisti con depositi superiori a 100 mila euro.
Vediamo come e da chi proteggerci.
Con un comunicato del 21 settembre 2015 la Banca d’Italia, in qualità di Autorità nazionale di risoluzione delle crisi nell’ambito del Meccanismo di risoluzione unico europeo, ha istituito al suo interno l’Unità di Risoluzione e gestione delle crisi. L’Unità coopererà, oltre che con il Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d’Italia, con il Single Resolution Board e il Single Resolution Fund.
Le procedure di amministrazione straordinaria in essere al 21 settembre 2015 e quelle di liquidazione volontaria e di liquidazione coatta amministrativa saranno da oggi gestite dall’Unità neo-istituita. Direttore dell’Unità di Risoluzione e gestione delle crisi è il dott. Stefano De Polis, coadiuvato dal vice direttore dott. Pierluigi Conti.
Questa Unità di Crisi, come riporta Francesco De Dominicis per “Libero Quotidiano”, “è stata appena istituita sulla base della direttiva dell’Unione europea che ha introdotto il meccanismo del bail in, vale a dire il principio che, in caso di crac di un istituto, impone un contributo di azionisti, obbligazionisti e (in ultima istanza) dei correntisti con depositi superiori a 100.000 euro”.
1 Istituto per il credito sportivo 2 Cassa di risparmio di Ferrara 3 Banca delle Marche
4 Bcc Irpina 5 Cassa di risparmio di Loreto 6 Banca popolare dell’Etna
7 Banca padovana credito cooperativo 8 Cru di Folgaria 9 Credito trevigiano
10 Banca popolare delle province calabre 11 Cassa di risparmio della provincia di Chieti
12 Banca di Cascina 13 Bcc Banca Brutia 14 Bcc di Terra d’Otranto 15 Banca popolare dell’Etruria e del Lazio