LEGGE SCANDALO: banca può prender la casa senza pignorarla.
CASA. Sapete cos’è un patto commissorio? E’ un patto secondo il quale se il signor A (banca) presta dei soldi al signor B per comprarsi qualcosa, per esempio una macchina, e il signor B non restituisce la somma prestata al signor A, quest’ultimo può prendersi la macchina e diventarne ufficialmente proprietario. Senza far causa, esproprio, asta.
Adesso sostituite il signor A con la banca, una qualunque. Sostituite il signor B con voi, nome e cognome, sostituite la macchina con la vostra casa, quella in cui abitate con la vostra famiglia, i vostri figli e magari il cane, e sostituite il prestito con il vostro mutuo.
Se voi non pagate il mutuo, la banca può prendersi direttamente la vostra casa.Senza pignoramenti, cause, ufficiali giudiziari, aste. Se la prende e se la rivende. Poi, se avanzano le briciole, ve le lascia.
E’ il nuovo testo di legge che l’Europa (sic!) sta cercando di imporre agli Stati membri. L’ennesimo REGALO ALLE BANCHE E AI BANCHIERI e l’ultimo sberleffo ai cittadini già tartassati dallo Stato e devastati dalla crisi.
Con una legge simile, le banche diventano ufficialmente proprietari dell’immobile, se non viene pagato il mutuo. Ma attenzione, non vale solo per i mutui di nuova stipula, cioè contrattualizzati dopo l’eventuale approvazione della legge. Varrà anche per quelli già in essere, stipulati quindici o vent’anni fa, per saldare i quali mancano magari una manciata di anni.
La verità è che quando andiamo in banca a chiedere un mutuo o un prestito, difficilmente leggiamo le pagine e pagine di informativa e il contratto. Se anche li leggiamo, perfino le scritte microscopiche a fondo pagina, non è detto che ci capiamo qualcosa. Firmiamo e non abbiamo idea di cosa abbiamo firmato. Sappiamo solo che abbiamo bisogno di quei soldi e per averli dobbiamo firmare, fine della storia. Ci fidiamo di quello che ci dicono. Il tasso è questo, la rata è questa, deve pagarla ogni mese per trent’anni.
Però c’è il notaio, il nostro notaio, quello che paghiamo noi, che dovrebbe tutelare i nostri interessi, giusto? Sbagliato. Non ci pensate neppure. Il notaio si limita a ratificare il patto. Non entra nel merito. Se voi portate dal notaio un contratto a tasso usurario, il notaio lo ratifica. E’ solo quello il suo mestiere. Cioè “ufficializza” il patto, di qualunque natura sia il patto. Non fa nient’altro. Siamo noi che pensiamo che sia tutto “regolare” perché c’è il notaio. Vuoi che se ci fosse stato qualcosa, il notaio non se ne sarebbe accorto, non avrebbe informato l’incauto cliente? Sì, come no!
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