Mutui + 30% – quale mutuo conviene?
Il trend di ripresa delle compravendite immobiliari dal 1 trimestre 2015 al 1 trimestre 2016, fonte ISTAT, è in continua crescita, stiamo toccando quasi il 30% in più rispetto al primi del 2015 ma c’è già un primo allarme alla luce dei dati di maggio con una contrazione di un – 4,6% rispetto allo stesso mese del 2015
Ovviamente i numeri sono “relativi”, nel senso che partiamo da dati 2015 talmente bassi che fare un + 30 non è poi così eclatante, tuttavia sono sempre dati confortanti.
Le compravendite sono quasi sempre assistite da mutui e/o finanziamenti: le banche sono però in difficoltà , tuttavia se guardiamo qualche pubblicità televisiva o qualche campagna pubblicitaria o le vetrine delle filiali ben arredate da post che promettono tassi bassissimi, vicini al 1%, allora ci domandiamo se non ci stanno tirando l’ennesimo “pacco”.
E dato che in tal senso le richieste che ci arrivano sono tante (a proposito, NON possiamo né vogliamo consigliare né “sponsorizzare” alcun istituto/finanziaria), cominciamo a dare 2 consigli veramente importanti basilari:
- Andare in banca per “comprare un mutuo” non è molto diverso di quando ci apprestiamo a fare altri acquisti, ad esempio una polizza assicurativa rc.auto; anche il proprio assicuratore lo si tiene sulle spine, lo si mette in competizione con altri concorrenti, per ottenere la migliore prestazione, niente di più facile, basta farlo anche con il funzionario bancario senza alcuna soggezione, pretendendo sempre un preventivo scritto! Che risultato dobbiamo portare a casa? Un mutuo a tasso fisso intorno al 1% ( dal 1 al 2%, in base ai diversi parametri richiesti, è un ottimo risultato). Ma attenzione, un TAEG del 1% non un TAN del 1%, c’è una bella differenza. Questo vuol dire fare grande attenzione ai costi accessori, alle commissioni di incasso, alle spese di istruttoria, alla apertura con relativi costi di un conto corrente dedicato, alle spese di perizia, alle polizze assicurative che tenteranno in tutti i modi di rifilarvi ed altro ancora: rifiutate tutto! Le polizze fatele col vostro assicuratore almeno avrete un professionista che certamente vi consiglierà il meglio senza fregarvi e sapete perché? Perché il vostro assicuratore è colui il quale vi segue e vi seguirà tutta la vita, è nel suo DNA, non come il funzionario di banca che è ormai diventato uno zingaro, un anno in questa filiale e l’anno dopo in un’altra e così via.
- Spiegate di essere interessati ad un mutuo fondiario! Perché? Perché costa molto meno e potrete ridurre il valore dell’ipoteca man mano che diminuite il capitale da pagare. Solo questo punto merita un particolare approfondimento che troverete sui prossimi articoli ma fidatevi, insistete finchè non trovate un istituto che accolga le vostre richieste, siete voi che farete guadagnare la banca non il contrario, la banca i soldi ve li presta e basta.
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