NATALE PER LE BANCHE! casa all’asta senza pignorarla.
Casa all’asta senza pignorarla e non solo. A rieccoci, un altro regalo alle banche e agli speculatori del settore immobiliare da parte del Governo, nella persona del ministro Maria Elena Boschi, con un decreto legislativo sui mutui per la casa che modifica alcuni punti importantissimi del testo unico della Finanza. La scusa è sempre quella di recepire le direttive europee ma questa volta sembra proprio abbiano inteso l’opposto, visto che l’Europa, “voleva aumentare le tutele per i consumatori nei contratti di credito”.
Certo che, dopo neanche 2 mesi dall’avere salvato la banca di famiglia “Banca Etruria” e altre 3 banche italiane, se la potevano proprio risparmiare…
Il provvedimento del governo Renzi & company PD punta ad agevolare la vendita forzata degli immobili da parte degli istituti di credito, mettendo letteralmente sulla strada MILIONI DI FAMIGLIE ITALIANE. Tale normativa infatti prevede che le banche, anche solo dopo 7 rate non pagate del debito da parte del consumatore (non per forza consecutive), possano entrare in possesso dell’immobile evitando quindi tutta la procedura esecutiva di un pignoramento e potranno metterlo in vendita/asta per soddisfare il proprio credito. “Per fortuna qualora i proventi della vendita dovessero essere maggiori del debito la parte eccedente tornerà al debitore ma, qualora il prezzo di vendita non sia sufficiente all’estinzione del debito rimane l’obbligo di estinguerlo”.
I SOLITI REGALI AI POTENTI E LA SOLITA BELLA MAZZATA PER I CONSUMATORI!
Nella totale indifferenza del parlamento il governo toglie un’altra delle poche “armi di tutela” al suo Popolo, facendolo inginocchiare ancora una volta ai poteri forti, condizioni che valgono anche per i mutui già erogati.
Il decreto non si è limitato a quanto detto fino ad ora, ma dà anche la possibilità alle banche di vendere gli immobili a qualsiasi prezzo pur di recuperare il proprio credito. Zero garanzie previste a favore del debitore, a parte la possibilità di “scegliere un perito” di comune accordo con la banca per la stima dell’immobile prima della messa all’asta, ma poco conta visto che le banche potranno svendere gli immobili a prescindere da loro effettivo valore.
Ma su questa legge siamo andati a fondo ed ecco cosa abbiamo scoperto…
Al DANNO si aggiunge anche la BEFFA, perché agli Istituti di credito e agli “squali immobiliari” è stata assicurata anche la defiscalizzazione quasi totale degli importi incassati dalle vendite. Ovvero chi acquista un immobile all’asta giudiziaria per poi rivenderlo ad un acquirente finale paga solo un imposta di 200 euro, contro l’ordinaria tassazione del 9%.
Ricordiamo per coloro che sono in difficoltà nel pagare il proprio mutuo, o che siano già stati attaccati dalle banche, coloro che abbiano ricevuto già un precetto o hanno già la casa all’asta, ma vale anche per chi ha una posizione tranquilla (perchè nella vita non si sa mai) di contattare l’associazione DECIBA al 02.90427304 o mail lombardia@deciba.it e fare controllare il vostro mutuo perché l’80% dei mutui cari signori, sono Illegali – DECIBA ha sospeso diverse aste giudiziarie in Italia e sta redigendo una petizione popolare per contrastare questa legge.
www.disinformazionebancaria.it – www.rimborsobancario.it – www.deciba.it – www.ilfalsoquotidiano.it