Obbligazionisti MPS a rischio! obbligazioni subordinate trasformate in azioni?
Obbligazionisti MPS a rischio! In arrivo obbligazioni subordinate trasformate in azioni?
Ci segnalano una nota da Dagospia a seguito di “voci di corridoio” e intanto che le masse sono in vacanza , che vedrebbero il nuovo amministratore delegato di Mps Fabrizio Viola impegnato ad evitare un eccessivo aumento di capitale attraverso indovinate cosa? Una bella conversione di Bond Subordinati ( vi ricorda qualcosa? Ergo: titoli obbligazionari subordinati…le 4 banche salvate dal bail-in e risparmi azzerati, andati in fumo, dei consumatori) in azioni.
La cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 3 miliardi di euro, ma la cosa simpatica su cui stanno studiano i vertici di MPS, i politici e JP Morgan è sopratutto un’altra.
Riportiamo quanto brevemente e puntualmente scritto da WSI:
Secondo le regole del “bail in”, in caso di fallimento di una banca sia gli azionisti sia gli obbligazionisti subordinati partecipano al salvataggio. Non partecipano gli obbligazionisti cosiddetti “senior” ed i “mezzanine”: altre categorie di obbligazioni.
Quindi, cos’avrebbero da perdere gli obbligazionisti subordinati del Monte a trasformare i loro titoli in azioni? Tanto perderebbero ugualmente tutto l’investimento, in caso di fallimento del Monte. Per queste ragioni, gli strateghi di Jp Morgan hanno fatto sapere che la trasformazione delle subordinate in azioni sarebbe “su base volontaria”; e sempre per queste ragioni, hanno messo un tetto alla trasformazione: al 60%.
Insomma, se un risparmiatore avesse investito la liquidazione (ipotizziamo 30 mila euro) in obbligazioni subordinate del Montepaschi, le vedrebbe trasformate dall’aumento di capitale in azioni Mps per 18 mila euro. Valore soggetto all’andamento di Borsa. E c’è da scommettere che quello stesso risparmiatore sarebbe obbligato a conservare le azioni almeno per 12/24 mesi. Con un dettaglio. Mentre per gli obbligazionisti subordinati rimasti fregati dal fallimento di Banca Etruria il governo ha varato 4 (dicasi 4) decreti per provare a rimborsarli, per la stessa categoria di risparmiatori del Monte Paschi non farebbe nulla. Per il semplice motivo che la trasformazione delle loro obbligazioni subordinate in azioni avverrà “su base volontaria”. Ops, manco a dirlo: le banche che parteciperanno all’aumento di capitale rileveranno solo le “altre” obbligazioni: quelle buone, “senior” e “mezzanine”, quelle che non perdono nulla in caso di fallimento dell’Mps.
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Ilario Fabiano Segretario Nazionale D.E.C.I.B.A.
Dipartimento Europeo Controllo Illeciti Bancari
FONTE: http://www.wallstreetitalia.com/mps-e-le-obbligazioni-subordinate-e-ora-nuovo-rischio-per-i-risparmiatori/