Ordinanza del tribunale di Milano a FinecoBank
Ordinanza del tribunale di Milano a FinecoBank
Negli ultimi mesi sono state emesse in Italia diverse ordinanze e condanne nei confronti di alcuni istituti bancari che hanno praticato l’anatocismo.
Da aprile 2015 ad oggi Banca Popolare di Milano – ING – Banca Antonveneta – Deutsche Bank – Intesa San Paolo – Cariparma – Banca Regionale Europea – Banca del Piemonte e in ultimo Fineco Bank . Solo a Cariparma e Banca del Piemonte i giudici hanno dato ragione.
Per capire meglio gli effetti dell’anatocismo proviamo ad esercitarci con l’esempio fatto da un lettore su questo argomento:
immaginiamo dimettere in banca 100 mila euro invece di usarli per pagare un box in centro a milano o un bilocale fuori milano. Siccome però il box ti serve, chiedi un mutuo per 100 mila euro.
Gli interessi sul mutuo sono il 10% annuo, gli interessi sul tuo deposito pure.
La differenza è che la banca applica gli interessi al tuo mutuo ogni 3 mesi (e sulla cifra totale), a te una volta l’anno (sempre sulla cifra totale).
Diciamo che ignoriamo, perché non serve, il fatto che tu il mutuo lo paghi.
Dopo 3 mesi:
Devi alla banca: 102.500,00 euro
Possiedi: 100.000,00 euro
Dopo 6 mesi:
Devi alla banca: 105.062,50 euro
Possiedi: 100.000,00
Dopo un anno:
Devi alla banca: 110.251,56 euro
Possiedi: 110.000,00 euro
Dopo due anni:
Devi alla banca: 121.700,00 euro
Possiedi: 121.000,00
Dopo tre anni:
Devi alla banca: 134.330,00 euro
Possiedi: 133.100,00 euro
5 anni:
Devi: 163.660,00 euro
Possiedi: 16.,061,00 euro
Potremmo continuare, il senso è che applicando gli interessi a velocità differenti, anche se l’interesse nominale annuale è lo stesso, le cifre risultanti sono differenti e diventano più differenti al passare del tempo.
Riepilogando: l’anatocismo, o meglio il principio di composizione degli interessi, è un meccanismo finanziario basilare che consente la comparazione tra tassi pagabili su scadenze diverse. Ad esempio, un tasso del 10% pagabile semestralmente (cioè il 5% ogni semestre) equivale finanziariamente ad un tasso del 10,25% pagabile annualmente (perché in questo caso si pagano anche gli interessi del 5% nel secondo semestre sugli interessi maturati alla fine del primo trimestre, che ammontano appunto allo 0,25% – il 5% del 5%).
Immaginate quindi gli effetti dell’anatocismo su un rapporto di conto corrente o di un mutuo trentennale, i risultati anatocistici sono incredibili.
Vale quindi sempre la pena far valutare conti correnti, mutui, leasing da professionisti riconosciuti per scoprire quanti soldi potremmo chiedere indietro alle banche.
Di norma, sopratutto le associazioni, queste analisi le fanno gratuitamente, almeno ai privati, quindi approfittatene.
http://www.disinformazionebancaria.it/tag/ordinanza – http://www.ilpost.it/2015/08/11/anatocismo-banche/