Pena Equa per le banche
Pena Equa per le banche
Commento del Presidente Associazione D.E.C.I.BA Gaetano Vilnò
I giudici finalmente si allineano alla logica dei fatti,nel Convegno di Riccione 2016 ho espresso questo problema,se la banca commette illeciti o reati deve non solo pagare quanto rilevato ma una penale equa . Complimenti al Dott. Giorgio Bertola per aver iniziato una trafila di sentenze che punisco le banche e danno il giusto risarcimento a chi decide di chiedere i propri diritti.
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La Giurisprudenza ha iniziato, finalmente, a prendere in considerazione il delicato tema del risarcimento del danno non patrimoniale derivante dalla illegittima applicazione di interessi usurari.
Proprio in questi giorni il Tribunale di Padova, II Sez. Civ., con Sentenza n. 833/2016 (Estensore Dott. Giorgio Bertola) ha condannato la banca al risarcimento del danno non patrimoniale in favore di una impresa, alla quale erano stati applicati interessi oltre il Tasso soglia Usura con conseguente illegittima segnalazione alla Ce.Ri. .
Il Giudice ha statuito che l’istituto di credito dovrà pagare a titolo di risarcimento del danno una somma che – in via equitativa – è stata quantificata in misura pari al doppio degli interessi usurari applicati al correntista.
La pronuncia offre l’occasione di riflettere sulla circostanza, spesso sottovalutata, che l’usura è potenzialmente lesiva dei principi costituzionali della libertà di autodeterminazione e della libertà d’impresa, scolpiti negli artt. 13 e 41 Cost. . Dunque, la banca non può essere tenuta a restituire solo gli interessi usurari illegittimamente praticati, in quanto tale comportamento contra ius genera certamente delle conseguenze devastanti che esigono la giusta attenzione.
L’imprenditore vittima dell’usura, a maggior ragione se illegittimamente segnalato in Centrale Rischi per un debito in realtà inesistente, si trova nella oggettiva impossibilità di progettare liberamente le proprie scelte d’investimento e dunque di espandersi.
Tale pregiudizio merita sicuramente un equo ristoro.
Commento finale Avvocato Luca Barone esperto in diritto bancario