Pensionato legnato dal mutuo prima casa: usura bancaria!
Mutuo prima casa. Questi non guardano proprio in faccia nessuno. Questa volta a subire il duro comportamento delle banche è un pensionato di 68 anni che, 20 anni fa circa, iniziò a costruire il sogno che accomuna la maggior parte degli italiani, avere una casa di proprietà.
Il pensionato è un ex direttore di filiale di uno degli istituti di credito più importanti in Italia e, visto che “giocava in casa” all’epoca, circa 20 anni fa decide di accendere un mutuo personale, un mutuo prima casa di 25 anni per una somma pari 140 milioni di lire (care vecchie lire), da rimborsare mensilmente, e che in teoria avrebbe dovuto estinguere nel 2021.
Purtroppo a causa delle difficoltà economiche che sono sempre più presenti tra noi comuni mortali, non tra i banchieri di certo ma anche tra i bancari, il mutuo fa fatica a pagarlo e, per l’appunto tardando nei pagamenti, si susseguono le intimazioni da parte della banca anche con vessazioni e minacce di “messa all’asta dell’immobile”, azioni che hanno dato origine ad una vera e propria “violenza psicologica”.
Ma il nostro caro pensionato non si arrende, ha la fortuna di avere 2 figli fantastici che lo stanno aiutando tutti mesi col pagamento delle rate (visto la pensione è diminuita e al contrario i costi per la vita sono aumentati negli anni) e che hanno preso di petto la situazione “prendendo per mano” il loro padre decidendo di schierarsi contro l’Istituto di credito e di sfidare il sistema bancario.
Gli strumenti ci sono, occorre conoscere le leggi ed affidarsi a validi e preparati professionisti, che NON significa un avvocato o un commercialista “di grido”; questi infatti può essere altamente competente in tante altre materie ma NON nel diritto bancario, occorre quindi prestare molta attenzione alla scelta dei professionisti che dovranno:
- Analizzare con estrema precisione matematica e giuridica i dati e la struttura del mutuo/finanziamento
- Verificare se emergono presupposti tali da considerare una azione verso la banca prima in fase stragiudiziale e poi giudiziale, esponendo con trasparenza i rischi eventuali ed i costi da affrontare durante tutto il percorso legale
Fatto questo, servirà dotarsi di coraggio, determinazione e conoscenza di ciò che si andrà a fare, quindi consapevolezza.
NON fidiamoci di certi professionisti che dall’alto della loro posizione ci accontentano con brevi frasi come: “stia tranquillo” – vedrà che ce la facciamo…; non so voi ma quando mi sento dire questa parola mi vengono i brividi, come qualcuno di mia conoscenza mi ricorda spesso, il sig. “tranquillo” è morto da un pezzo.
Chiediamo invece quali sono le leggi e le sentenze a sostegno di ciò che andremo ad addebitare alla banca, delle anomalie rilevate, di cosa stiamo parlando? Di Anatocismo? Anatocismo sui mutui? Ok allora ci possiamo fare una grassa risata. Parliamo di USURA? CHE PAROLONE! MA USURA SUL TAEG? SULL’ESTINZIONE ANTICIPATA? SULLA MORA? SU CHE? O PARLIAMO DI INDETERMINATEZZE? E COME SONO STATE DETERMINATE?
Quante domande, ma occorrono serie risposte quindi non accontentatevi, non dovete diventare voi degli esperti ma dovete capire se state o meno parlando con degli esperti.
“Domani parliamo di esperti ok…!”
Oggi avete la fortuna di avere DECIBA dalla vostra parte, presente in tutto il territorio, e che potete contattare alla segreteria nazionale di Milano ai riferimenti che vi indicherò infondo all’articolo, per la prima richiesta di controllo e fare luce sui vostri contratti di mutuo prima casa e non, prestiti, leasing, conto corrente, ecc.. e comprendere se sfortunatamente anche voi siete in quel famoso 80%. Maa com’è quel detto:
“NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE”.
La domanda che ci fanno più spesso è: quanto si recupera? Ovviamente dipende la mutuo… Comunque: supponiamo che il vostro mutuo sia in Usura.
Per i mutui a tasso variabile fare un calcolo al centesimo è un po’ difficile visto i tassi altenanti nel corso del mutuo, consigliamo di
chiamare DECIBA.
Per questo oggi lasciamo con un “compito a casa” gli intestatari di un mutuo a tasso fisso: prendete il vostro piano di ammortamento e guardate la casella degli “Interessi pagati”, ecco, quello è l’importo che vi dovranno risarcire per intero.
Segreteria Nazionale D.E.C.I.B.A. (Dipartimento Europeo Controllo Illeciti Bancari)
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