Quanto ci costa il nostro conto in banca? Sì ai conti correnti online per i giovani
Oggi chi non ha un conto in banca? E chi lo ha, sa quanto gli costa ogni anno?
Stando alle ricerche e alle statistiche (elaborate da enti universitari e non), i costi di gestione del conto corrente aumentano di anno in anno.
L’Università Luigi Bocconi di Milano, punto di riferimento scientifico e culturale nelle scienze economiche, manageriali, quantitative e giuridiche, ha evidenziato, in una sua recente ricerca, come i conti correnti presentino una serie di costi per le commissioni e per le operazioni, soprattutto agli sportelli, sempre più elevati.
Negli ultimi due anni, secondo la ricerca della Bocconi, si sono registrati incrementi del 20%, soprattutto in caso di operazioni allo sportello, mentre minori sono gli incrementi registrati per i costi di gestione del conto.
Eppure, nonostante i costi, oggi chi potrebbe fare a meno di un conto corrente su cui appoggiarsi? Accrediti stipendi o pensioni, domiciliazione bollette, versamenti, bonifici, prelevamenti sono ormai diventati parte della quotidianità di molti.
La necessità di avere un conto corrente in banca si scontra però con le spese in continuo aumento. Persino, udite-udite, la Banca d’Italia ha portato avanti una serie di studi e ricerche che hanno evidenziato come, in molti casi, i correntisti paghino commissioni e tasse che potrebbero evitare.
Ecco perché molti giovani scelgono un conto corrente online. I vantaggi sono davvero numerosi: interessi più alti, possibilità di aprire un conto sicuro in maniera rapida e soprattutto a costo zero, facilità e celerità delle operazioni. Che il presente e il futuro siano in rete è evidente. Le statistiche parlano chiaro: più del 50% delle persone di età compresa tra i 25 e i 35 anni decide di utilizzare i servizi in rete, offerti dalla propria banca di fiducia e la percentuale sembra non volersi fermare, con la previsione di un notevole aumento nei prossimi anni.
Effettivamente, può essere conveniente aprire un conto esclusivamente online. Consente un notevole risparmio su una serie di operazioni. Del resto, quanti correntisti aprono un conto senza verificare quali siano veramente le proprie esigenze, quali le operazioni che svolgono più frequentemente e si ritrovano conti che non rispecchiano le reali necessità?
Aprire un conto online, si diceva, è la decisione di molti giovani e giovanissimi, visto il notevole risparmio rispetto a qualsiasi altro tipo di conto corrente. È pur vero che, rispetto a tanti adulti, hanno probabilmente meno esigenze, avendo bisogno per lo più di prelevare e talvolta versare.
Le spese delle operazioni allo sportello hanno un costo e variano secondo il conto, il tipo di operazione e, naturalmente, l’istituto bancario. I conti online, invece, non presentano spese, o almeno presentano costi più contenuti e certamente più bassi rispetto quelli dello sportello.
Quindi considerate anche i conti correnti online, se avete in mente di aprirne uno. Ma attenzione: anche questi sono molto differenti tra di loro, a seconda della banca su cui si appoggiano. Per un risparmio sicuro, prima di aprire il conto in banca, fate una ricerca e confrontate i diversi costi e soprattutto scegliete in base alle reali necessità. Troppo spesso paghiamo servizi dei quali non usufruiamo mai.