Sì al pignoramento della prima casa. Ma come? Bloccare aste e pignoramenti si può
La prima casa resta pignorabile. Non passano le mozioni presentate alla Camera dalle opposizioni – M5S, Area popolare, Fratelli d’Italia, Sel – che impegnavano il Governo a definire con chiarezza l’impignorabilità della prima casa.
Il Governo Renzi boccia la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che prevedeva “la sospensione per 36 mesi della procedura espropriativa immobiliare” qualora “l’immobile non sia sottoposto a sequestro e a confisca in attuazione della legislazione contro la criminalità organizzata” e l’assunzione di “iniziative per prevedere, al contempo, l’istituzione di un fondo, con dotazione annua di almeno dieci milioni di euro, per la remunerazione degli interessi ai creditori”.
“Il governo e la maggioranza – spiegano i deputati del M5S – hanno votato contro la nostra mozione a protezione della prima casa. Avevamo chiesto la sospensione per 36 mesi delle espropriazioni immobiliari e l’istituzione di un fondo da dieci milioni di euro, a favore dei loro creditori, che avrebbe salvaguardato oltre undicimila famiglie che, già da domani, possono trovarsi in mezzo ad una strada”.
Sono stati, invece, approvati testi più vaghi provenienti dalla maggioranza, che impegnano il governo Renzi soltanto “a valutare l’opportunità di adottare iniziative di rango normativo volte ad individuare misure di natura economica per la gestione dei mutui ipotecari per la prima casa in sofferenza, con particolare riferimento ai nuclei familiari, soprattutto quelli numerosi, che si trovano in situazione di temporanea insolvenza”.
Aste e pignoramenti possono essere bloccati, così come ha dimostrato l’associazione Deciba (Dipartimento Europeo di controllo degli Illeciti Bancari), salvando proprietà private e aziende, facendo leva sui principi costituzionali. I ricorsi presentati hanno fermato vari procedimenti in atto e cittadini e imprese sono stati tutelati da abusi bancari-finanziari. Vediamo nel dettaglio, allo stato attuale, quando la prima casa è pignorabile.
Resta impignorabile, se il debito non è fra privati (quindi è verso lo Stato) e se il debitore insolvente non dispone di altri immobili.
La prima casa resta invece pignorabile nel caso di un “creditore civile” (come banche, fornitori, ecc.). Che poi il pignoramento diventi esecutivo è tutto da stabilire.