SVEGLIATI: RINEGOZIA IL MUTUO! I TASSI SONO A “ZERO”.
Tra il 2015 e questo primo semestre del 2016 sono numerose le famiglie e le imprese che si stanno muovendo per surrogare il mutuo o rinegoziare il tasso, e questo è dovuto dall’andamento dal costo del denaro che in questi ultimi 2 anni è calato esponenzialmente sino a raggiungere il SEGNO – (negativo).
Da uno studio effettuato dall’associazione D.E.C.I.B.A. , tra coloro che hanno avanzato la richiesta per la suddetta operazione finanziaria, sono circa il 62,8% che stanno passando al tasso fisso, segue il 31,6% con un tasso variabile, un 3,9% ha optato sempre un variabile con CAP e il restante 1,7% ha “mantenuto” il proprio mutuo originario.
A grandi linee “sappiamo tutti” che differenza c’è tra un fisso e un variabile ma, questo tasso variabile con CAP di cui abbiamo accennato pocanzi, sappiamo realmente cosa è e come funziona?
Innanzitutto prendi il controllo del tuo mutuo e, meglio ancora, chiedi agli esperti DECIBA contattando la Segreteria Nazionale.
INFO: segreterianazionale@deciba.it – 02.9042.7304 – 340.821.1767
Il CAP è una clausola di salvaguardia da concordare con l’Istituto di Credito che blocca il tasso qualora dovesse crescere a causa degli andamenti di mercato (imprevedibili) sopra un termine stabilito dalle parti: una specie di assicurazione che potrebbe avere un costo, e quando c’è è spesso occulto, occorre quindi chiederlo ma prestare grande attenzione a questo fattore.
Sempre D.E.C.I.B.A. (Dipartimento Europeo di Controllo Illeciti BAncari), è riuscita a stilare una statistica di quante persone sono al corrente di questo “famosissimo” CAP e, il risultato, è che solamente il 14% circa ne è a conoscenza, e SOLO l’1% di questi era al corrente di pagare una assicurazione a fronte del CAP.
Un dato che oltre a far riflettere voi, dovrebbe far fare qualche riflessione anche ai dirigenti di Bankitalia S.p.A. e CONSOB, organi di controllo sulla sicurezza dei consumatori che sottoscrivono contratti di credito; è di questi giorni tra l’altro la richiesta alla Commissione Europea da parte di D.E.C.I.B.A., perché è indispensabile ed urgente che le istituzioni UE intervengano in modo deciso per fermare l’attuale “far-west finanziario”, che vede le banche italiane agire impunemente a danno dei risparmiatori indifesi. www.deciba.it/news/item/63-comunicato
Voglio farvi una domanda: la vostra “cara banca” vi ha mai messo al corrente delle possibilità di poter risparmiare un bel po’ di interessi o ha preferito lasciarvi un tasso variabile in balia dell’andamento di mercato? Guardate cosa è accaduto dal grafico riportato qui sotto e, osservatelo attentamente, in base all’andamento Euribor ad esempio (su cui sono agganciati quasi il 90% dei tassi variabili) la vostra rata, in alcuni anni è cresciuta di quasi il doppio di quella pattuita.
<Quante rate di mutuo insolute avreste potuto salvare se vi avessero messo al corrente della possibilità di inserire questa clausola (CAP) o di modificare il vostro mutuo e chissà quante aste giudiziarie si sarebbero potute evitare con una semplice informazione (chiara e trasparente).>
Hai un mutuo a tasso fisso e sei curioso di quanti interessi hai pagato fino ad oggi? Scoprilo subito! Clicca questo link www.calcoloratamutuo.org e inserisci il TAN (Tasso Annuo Nominale), durata e importo.
Per i mutui a tasso variabile non è possibile effettuare un calcolo. Contattaci e faremo noi una stima per voi.
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